mercoledì 29 gennaio 2014

Iniziato il roll out di Android 4.4 KitKat per HTC One


HTCOneKitKat
Proprio come promesso da HTC, i possessori degli HTC One stanno iniziando a ricevere l’ OTA dell’aggiornamento ad Android 4.4.2 KitKat.
htc one kitkat
Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da persone in Europa che posseggono l’ HTC One riguardo l’aggiornamento dei propri terminali. L’ OTA dell’ultimo firmware (4.19.401.8) pesa precisamente 308,24 MB. Oltre a portare la nuova versione di Android (Android 4.4 KitKat), l’aggiornamento va a sistemare alcune vulnerabilità di sicurezza, introduce il cloud printing, profili Bluetooth extra, e, purtroppo, rimuove dal browser il supporto al Flash Player (potete comunque installarlo con una procedura non ufficiale; per maggiori informazioni visita questa pagina).
Inoltre, se siete troppo impazienti per aspettare la notifica ufficiale dell’aggiornamento sul vostro HTC One, il file del firmware è stato estratto ed è disponibile per caricarlo manualmente sul vostro device. Se siete interessati, potete visitare il forum XDA per il download e l’installazione di ROM attraverso procedure non ufficiali.

martedì 28 gennaio 2014

Come entrare in modalità Download o Recovery con i comandi ADB, senza usare i pulsanti o diritti di root


Il Download Mode e Recovery Mode sono due modalità particolari dei telefoni android che possono tornare utili in molte situazioni di emergenza (es. installazione firmware o hard reset).
Per accedervi solitamente si usa una combinazione di pulsanti (tasto volume + tasto power + tasto home) oppure delle apposite applicazioni (ma solo per chi ha il root).
Di seguito vi proporremo un metodo che sfrutta i comandi ADB di android, valido quindi per tutti i dispositivi basati sul sistema operativo di Google e utile soprattutto per coloro che non riescono ad entrare nella modalità Recovery o Download con i sistemi tradizionali (combinazione tasti bloccata, assenza di root, ecc…).
android-adb-recovery-download-mode
Procedura (valida per pc windows)
  1. Assicurarsi che sul pc siano già installati i driver del telefono (è sufficiente avere Kies).
  2. Assicurarsi che sul telefono  in impostazioni > Opzioni sviluppatore la modalità Debug USB sia attiva (se le opzioni sviluppatore non sono presenti guardare lanostra guida su come attivarle).
    debug-usb-android
  3. Scaricare ed installare l’Android SDK.
    Di seguito troverete un nostro pacchetto con all’interno i comandi essenziali (per altri sistemi operativi si rimanda al sito developer.android.com).
    DOWNLOAD TOOL SDK
  4. Estrarre l’archivio .rar appena scaricato e copiare in C: la cartella che si trova all’intenro chiamata SDK Android cartella tools.
  5. Aprire una finestra del Prompt dei comandi e lanciare il comando cd.. finché non raggiungete C:.
    comandi-adb-android-reboot-download-1
  6. Entrare ora nella cartella estratta al punto 4 (comando cd SDK Android cartella tools).
    android-comandi-adb-reboot-download-01
  7. Controllare che Kies non sia attivo e collegare il telefono al pc (deve essere acceso).
    Attendere ora il riconoscimento del telefono da parte del computer.
  8. Per assicurarsi che i comandi ADB riconoscano il telefono, digitare adb devices.
    Otterrete come risposta una stringa alfanumerica, visualizzata sotto la voce List of devices attached.
    Nel caso non comparisse niente, verificare i collegamenti.
    android-comandi-adb-reboot-download-02
  9. Per mandare il telefono in modalità download, digitare il comando adb reboot download.
    android-comandi-adb-reboot-download-03
  10. Per mandare il telefono in modalità recovery, digitare il comando adb reboot recovery.
    android-comandi-adb-reboot-download-04

Nelle prossime guide prenderemo in considerazione anche altri comandi ADB che potrebbero rivelarsi utili in situazioni di emergenza.

sabato 18 gennaio 2014

Guida: impariamo a calcolare la densità dei display


Quando si parla di smartphone e tablet, e non solo, si parla molto spesso della densità del display che è un’unità di misura molto importante in quanto definisce la qualità dell’immagine che viene visualizzata.
In questo ambito si utilizzano due acronimi che in realtà non hanno attinenza tra loro e sono DPI e PPI. DPI sta per dot per inch (punto per pollice) e PPI per pixel per inch, pixel per pollice.
Quando si parla dei display si fa riferimento ai DPI e ai PPI indistintamente come se fossero la stessa cosa, mentre in realtà non è così. Per i display parlare di DPI non ha molto senso in quanto i punti per pollice rappresentano la dimensione reale dei punti presenti in un immagine, quindi ha senso parlare di DPI quando l’immagine, virtuale, presente su un display viene stampata.
Per fare un esempio, le stampanti a getto di inchiostro utilizzano più punti per rappresentare un singolo pixel. È chiaro quindi che per i display bisogna parlare di PPI cioè di quanti pixel sono presenti in un pollice (2,54 cm) del display.
Una volta fatta questa distinzione possiamo vedere qual è la formula necessaria al calcolo della densità di un display espressa proprio in PPI. L’espressione matematica è molto semplice e si basa sul teorema di Pitagora, se L e H sono le dimensioni del display, indipendentemente da quale sia la dimensione, e p i pollici del display:



I pixel per pollice si calcolano quindi come il rapporto tra la diagonale del rettangolo espressa (Teorema di Pitagora) in pixel per il numero di pollici del display.




La formula è di carattere generale ed è valida per qualunque dispositivo abbia un monitor. Ovviamente non tutti i display sono uguali, come sappiamo, ci sono display LCD, IPS, AMOLED, Super Amoled e Super Amoled Plus.
A questo punto non ci resta che fare degli esempi che chiariranno ogni eventuale dubbio sulla formula. Prendiamo un Samsung Galaxy Mega 6.3 che ha un display LCD HD con risoluzione pari a 1280×720 pixel e una diagonale da 6,3 pollici, calcoliamone la densità:



In presenza di virgola si segue la regola matematica che se il numero dopo la virgola è compreso tra 0 e 5 si arrotonda per difetto se invece il numero è compreso tra 5 e 9 si arrotonda per eccesso.
Ora vi starete chiedendo come mai con un display grande come può essere quello di una TV la densità dei pixel sia inferiore, infatti se prendiamo una TV con risoluzione FullHD da 32 pollici il risultato è di 69 PPI. Un valore che paragonato a quello a cui siamo abituati con gli smartphone e i tablet è quasi ridicolo.
In realtà, poi, non è così perché bisogna considerare la capacità dell’occhio umano di visualizzare un’immagine. Ovviamente maggiore è la dimensione dello schermo, e dell’immagine, più l’occhio umano lo vede meglio. Sembra una cosa banale, e in effetti lo è, ma ci aiuta a capire del perché di questa differenza abissale.
Diciamo anche che l’aumento dei PPI nei display dei nostri amati smartphone è anche qualcosa che fa bene al marketing delle aziende che alla visualizzazione vera e propria.
Tornando al discorso del calcolo del PPI bisogna fare una considerazione per quei display che utilizzano una matrice PenTile RGBW come è il caso del display Super AMOLED Full HD del Galaxy S4. In questo caso alla formula indicata sopra va moltiplicato un fattore correttivo che tiene conto del fatto che in un tale tipo di display ogni pixel ha 2 subpixel (punti di luce) invece di 3 come negli LCD o in quelli a matrice RGB come nei Super AMOLED Plus dell’S2.
In questo caso la formula è



Quindi nel caso del Galaxy S4 si ha un PPI nominale (calcolato senza fattore correttivo) pari a 441, mentre quello effettivo (la formula con fattore correttivo) è pari a 294 PPI.
Attenzione però a non pensare che poiché i PPI effettivi sono minori di quelli nominali il display del Galaxy S4 non abbia una buona risoluzione delle immagini. La matrice PenTile è una tecnologia che consente di risparmiare energia pur mantenendo la stessa qualità di luminosità e nitidezza di un display RGB.
Ora potete divertirvi a calcolare la densità dei display in vostro possesso ricordando che la formula data è di carattere generale e che va modificata a seconda delle particolari caratteristiche di ciascun display.

Chrome riduce della metà il consumo di banda su iOS e Android

Chrome riduce della metà il consumo di banda su iOS e Android

Google ha iniziato il roll-out su iOS e Android di un aggiornamento software per Chrome che introduce funzionalità di compressione dati e gestione della banda







Google ha rivelato le nuove funzioni introdotte nelle versioni mobile di Chrome, uno dei browser web più diffusi nelle varie piattaforme su cui è rilasciato. Grazie alle tecnologie proprietarie di compressione dei dati e gestione della banda introdotte con l'ultimo aggiornamento, è infatti possibile risparmiare fino al 50% del traffico dati sul proprio piano telefonico.
Chrome, iOS, Android, nuovo aggiornamento
La nuova funzionalità è già disponibile sull'app per Android, grazie ad un aggiornamento rilasciato il 16 gennaio sul Play Store. Per attivare l'opzione basta accedere alle Impostazioni dell'applicazione, selezionare "Gestione larghezza di banda" per poi premere su "Riduci utilizzo dati".
Solo su Android viene introdotta la possibilità di aggiungere particolari scorciatoie della pagina web all'interno della schermata Home del dispositivo in uso: lanciando i collegamenti, verranno lanciate le pagine web relative in finestre a pieno schermo come se fossero applicazioni dedicate.
L'aggiornamento è imminente anche su dispositivi iOS al momento in cui scriviamo: in questa versione, oltre alle funzioni di compressione dati, verrà introdotto il supporto nativo al servizio Google Translate, che può essere attivato grazie alla nuova interfaccia che apparirà ogni volta che visiteremo una pagina localizzata in lingua straniera, come succede già su Chrome perdesktop e per Android.

venerdì 17 gennaio 2014

Le applicazioni indispensabili per uno Smartphone o Tablet Android


Negli ultimi tempi mi accorgo che sempre più persone decidono di passare ad Android, magari sostituendo il loro Iphone oppure semplicemente comprando un tablet del robottino verde. Ma per chi si avvicina a questo mondo per la prima volta, quali Applicazioni dovrebbero assolutamente installare sui propri device?
Ho scelto per voi delle App a mio parere indispensabili, divise per categoria. Ci tengo a precisare che la selezione effettuata è il risultato di anni di utilizzo giornaliero dei miei dispositivi Android, perciò è una lista molto soggettiva che non vuole dispregiare in alcun modo le applicazioni aventi le medesime funzione di quelle presentate presenti sul play store. Per installare l’app dovete premere sull’immagine relativa. Ecco a voi la lista:

Launcher: Smart Launcher

Smart Launcher
Personalmente non sono uno che bada alla frivolezze e all’impatto grafico, infatti su tutti i miei devices installo questo Launcher minimalista, molto semplice ed efficace. Il desktop è unico, di default i widget non sono attivati (è possibile farlo dalle impostazioni), e a differenza dei concorrenti non si possono “trascinare” le applicazioni sul desktop ma bisogna selezionare quelle più usate così da averle su una rosa presente a schermo. Inoltre è probabilmente l’unico Launcher che divide tutte le applicazioni installate in categorie e non ordinate in ordine alfabetico. Poco fumo, tanto arrosto, è probabilmente il launcher che consuma meno batteria di tutti, imperdibile per chi non bada alle apparenze. Minimalista.

Visualizzazione Video: Mx Player

Mx Player
Probabilmente il lettore video più conosciuto ma non per questo meno valido, legge qualsiasi cosa ed è anche molto configurabile. Molto comoda la possibilità di modificare volume e luminosita tramite swipe. Inprescindibile.

Galleria: QuickPic

Quick pick
Trovo la galleria stock  (preinstallata)  Android molto confusionaria e pesante, soprattutto sui dispositivi meno recenti. Niente paura, Quickpic è forse l’applicazione più leggera che si possa desiderare, rapida ed intuitiva, carica centinaia di immagini senza difficoltà ed è possibili attivare delle impostazioni molto utili, come ad esempio il fatto che aprendo una qualsiasi immagine la luminosità sarà impostata automaticamente al massimo per una migliore visualizzazione.Ideale.

Navigazione Web: Dolphin Browser

dolphin browser
Ho provato praticamente tutti i browser sul play store e nessuno mi ha soddisfatto comeDolphin. Rapido, molto configurabile, ottima gestione delle schede. Trovo molto utile la possibilità di navigare in modo anonimo senza conservare file inutili al mio passaggio. Si capisce che sono un maniaco della manutenzione e della pulizia del sistema Android? E’ possibile inoltre abilitare ilFlashplayer. Inimitabile.

Università: Libretto Universitario

Libretto universitario
Considerando che negli ultimi tempi si tende sempre di più ad eliminare i libretti cartacei in favore di quelli digitali, questa App diventa sempre di più indispensabile per tenere traccia della propriacarriera universitaria. Possibilità di tracciare grafici del nostro rendimento e programmare esami. Fantastica la possibilità di calcolare la media (aritmetica e ponderata) immaginando un eventuale successivo voto che si prospetta di ricevere. Utilissima.

News Android: Tutto App Android – Notizie

Tutto App
Poteva mancare la nostra applicazione? Ovviamente no. Perfetta per rimanere aggiornati su tutto ciò che riguarda il mondo Android e non solo. Ma tanto l’avete già scaricata giusto?Indispensabile.
Queste sono a mio parere le applicazioni che chiunque dovrebbe installare subito dopo la prima accensione del proprio dispositivo Android.

[Cydia] WiFiFoFum, il tweak che potenzia la percezione del segnale WiFi arriva su iOS 7


Anni fa, il famoso tweak WiFiFoFum, che permetteva di potenziare la gittata del segnale wifi percepito, era uno dei tweak più scaricati del mondo. Oggi vi comunichiamo che è stato recentemente aggiornato, ed è ora compatibile con iOS 7.
20140117-144726.jpg
Il tweak permette di rilevare reti WiFi 802.11b/g, 802.11 a lunga distanza, permettendo di riceverne informazioni dettagliatissime sullo stato e la tipologia di rete.
Il tweak è disponibile in due versioni, una gratuita e una a pagamento, con dettagli aggiuntivi nelle scansioni delle reti.
20140117-145003.jpg
Potete scaricare WiFiFoFum gratis su Cydia, dalla repository di BigBoss o a pagamento, al prezzo di 4,99$.

[Guida] Come velocizzare lo scorrimento all’interno del multitasking senza jailbreak


Molte persone lamentano una lentezza nello scorrimenti del multitasking, ovvero nel passaggio da una pagina all’altra con il semplice switch.
20140117-133945.jpg

Con il nuovo multitasking di iOS 7, visto comunque anni prima sul jailbreak, Apple ha reso più comoda la chiusura delle app in background, ovvero quelle app che rimangono aperte anche se non le stiamo utilizzando in quel preciso momento.
Vi spiegheremo oggi come velocizzarne lo switch tra una pagina e l’altra.
Guida:
Basta aprire il multitasking premendo due volte il tasto home, come di consueto, e, invece di scorrere con il dito tra le pagine, basterà semplicemente scorrere sul basso sopra le icone delle app. Semplice no?
Video:


Desktop Notifications, le notifiche dello smartphone sul PC con un’app gratuita


Desktop Notification

Abbiamo più volte parlato della possibilità di visualizzare le notifiche del nostro smartphone, o anche tablet, direttamente sul PC in passato e proprio ieri vi abbiamo segnalato l’arrivo diGoogle Now nella versione Canary di Chrome per Windows e Mac. Avere le notifiche del dispositivo sul PC è stata sempre la volontà un po’ di tutti gli utenti Android e per questo vogliamo parlarvi di un’applicazione perfetta per questo fine.
Si chiama Desktop Notifications e permette di visualizzare sul PC le notifiche dello smartphone e del tablet, utilizzando Chrome oppure Firefox. E’ necessario, infatti, in seguito all’installazione dell’applicazione sul dispositivo, scaricare l’estensione per il browser, disponibile direttamente sui rispettivi store (qui per Chrome e qui per Firefox). Vi basterà quindi aprire l’applicazione sul dispositivo, consentire la lettura delle notifiche, generare un codice casuale e inserirlo poi nell’estensione del browser.
A questo punto ogni qualvolta il vostro dispositivo vi notificherà un evento, questo vi sarà automaticamente notificato sul PC, se entrambi connessi ad Internet ovviamente. Vi segnaliamo infine che potrebbero esserci dei problemi con il Talkback di alcuni Samsung Galaxy, ma come sottolineato dallo stesso sviluppatore parliamo di un bug dell’interfaccia TouchWiz e quindi non risolvibile con un aggiornamento dell’applicazione. Desktop Notifications è scaricabile gratuitamente dal Play Store cliccando sul badge qui sotto.
Desktop Notifications
1,883 valutazioni
da hcilab
100,000 - 500,000 installazioni
Appare nella lista Great Utilities

giovedì 16 gennaio 2014

App of the Day: Scadenzario bollette, mai più pagamenti in ritardo!

bollette (2)

Inevitabilmente, ogni mese arriveranno le bollette da pagare: acqua, luce, gas, spese di casa, alloggio e molto altro ancora. I soldi da sborsare sono sempre troppi, ma la situazione potrebbe decisamente peggiorare se non pagherete le bollette in tempo! Come fare perricordarsi ogni scadenza? L’app che vogliamo suggerirvi saprà darvi una concreta mano, stiamo parlando di Scadenzario bollette!
Semplice, intuitiva e precisa: questi sono i tre aggettivi principali per descrivere quest’interessante titolo. L’applicazione vi permetterà di salvare i pagamenti da effettuare e, inoltre, vi consentirà anche di visualizzare quelli già effettuati e quelli scaduti!
Ogni promemoria vi permetterà di inserire il beneficiario/oggetto, l’importo, la categoria e soprattutto la data di scadenza entro la quale effettuare il pagamento. Inoltre, potrete anche impostare una notifica che vi allerterà prima della scadenza.
bollette (1)
Le categorie potranno essere personalizzate (potrete aggiungerne di nuove con pochi tap) e ognuna avrà un proprio colore che vi permetterà di capire immediatamente a cosa si riferisce la spesa. Sul Play Store è disponibile una versione gratuita di Scadenzario bollette, ma durerà solo 30 giorni e non vi permetterà di accedere a tutte le funzionalità. La variante Pro, acquistabile dallo store al prezzo di 2,99 euro, non solo può essere utilizzata senza limiti di tempo, ma vi mette a disposizione un widget e, inoltre, vi consente di effettuare un backup dei dati.
Se le spese mensili sono tante, l’applicazione potrebbe risultare indubbiamente utile.
Bills Reminder 2.0
1,513 valutazioni
da Handy Apps
10,000 - 50,000 installazioni
Scopri nuove app con Playboard per Android
Bills Reminder
2,660 valutazioni
da Handy Apps
100,000 - 500,000 installazioni
Scopri nuove app con Playboard per Android