sabato 28 settembre 2013

Galaxy Note 3 discrimina le SIM

L'ultimo modello di phablet prodotto da Samsung prevede un blocco a livello regionale che renderà impossibile l'uso di SIM estere. Gli utenti in viaggio saranno obbligati al roaming

Roma - Presentato all'ultima edizione dell'IFA di Berlino, il nuovo modello Galaxy Note 3prodotto da Samsung sbarca con una significativa limitazione sui mercati d'Europa e Stati Uniti. Entrambe le versioni del phablet sudcoreano integreranno un blocco regionale che ne permetterà il pieno funzionamento solo in alcune aree geografiche.

In particolare, l'ultimo dispositivo di Samsung non permetterà ai suoi possessori di cambiare SIM a seconda del paese visitato, obbligando un utente (ad esempio) britannico a pagare per la connessione in modalità roaming se in visita negli Stati Uniti. Il blocco europeo prevede il libero utilizzo delle SIM in tutti i paesi comunitari, mentre gli utenti a stelle e strisce saranno limitati ai paesi del Nord e Sud America.

Quella adottata dall'azienda asiatica è una curiosa strategia di distribuzione a livello regionale, dal momento che lo stesso modello Galaxy Note 3 prevede il supporto esteso di qualsiasi tipologia di network LTE, e dunque in modo del tutto indipendente dalla precisa area geografica in cui è presente.Stando a quanto fatto intendere dai vertici di Samsung, il blocco regionale potrebbe non risultare valido per l'area asiatico-pacifica, ovviamente troppo estesa e redditizia per l'esplosione del consumo in mobilità. Dall'Europa agli Stati Uniti, uno sticker avviserà gli utenti che il modello Note 3 della linea Galaxy è compatibile solo con SIM acquistate nei paesi inclusi nel blocco.

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