Durante il WWDC di quest’anno, gli unici MacBook ad essere aggiornati con i nuovi processori Intel di quarta generazione, denominati Haswell, sono stati i MacBook Air, che hanno beneficiato di un’autonomia migliorata in modo significativo.
Tuttavia, nessun aggiornamento hardware per i MacBook Pro, sia senza display Retina che con display Retina, i quali montano tutt’oggi la terza generazione di processori Intel, Ivy Bridge. La peculiarità dei processori Haswell non è la velocità o la potenza, quanto il ridotto consumo energetico, che ha consentito ai MacBook Air di guadagnare 4-5 ore di autonomia, portando il modello da 13” ad un’autonomia di 12 ore: superiore all’ottima batteria degli iPad!
Cosa aspettarsi, quindi, da un MacBook Pro con Haswell? Un’autonomia migliorata, anche il MacBook Pro con display Retina dovrebbe guadagnare almeno 2 ore in più di utilizzo, il che è ottimo; inoltre, dovrebbero montare la scheda video Iris Pro 5200, che è la top di gamma Intel che compete con le GPU di categoria media di NVIDIA e AMD; cosa significa? Significa che il computer sarà in grado di gestire lavori più faticosi senza chiedere aiuto alla scheda video più performante NVIDIA GeForce (ricordiamo che sono presenti due schede video nei MacBook Pro: una Intel per consumare meno e una NVIDIA per reggere programmi pesanti quali giochi, montaggi video e applicazioni che richiedono potenza grafica) addirittura incrementando la durata della batteria.
Inoltre, OS X Mavericks annuncia un consumo CPU ridotto di circa il 75%, quindi questi Mac con OS X 10.9 forniranno più potenza e più autonomia! Se i rumors sono corretti, questi MacBook Pro verranno presentati il 10 settembre, insieme con iPhone 5S e 5C.
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