domenica 28 luglio 2013

Asso nella manica di iPhone 6 su Samsung Galaxy S5: arma segreta per batterlo

Samsung Galaxy S5
Il Samsung Galaxy S5 potrebbe anticipare la sua venuta, e presentarsi al grande pubblico entro la fine dell’anno, magari anche in due varianti differenti a seconda del materiale di costruzione (alluminio e fibra di carbonio).
Il dispositivo si ritroverà senz’altro a fronteggiare l’offensiva nemica di tantissimi rivali, tra cui quella di iPhone 6, chiamato a difendere il buon nome di Apple dalle aspre critiche rivolte all’azienda nell’ultimo periodo.

Questo melafonino dovrà caricarsi di tutte le responsabilità del caso, colmando tutti i gap registrati sulle generazioni precedenti, a partire dalla questione spinosa della durata della batteria.
Sappiamo che gli ingegneri di Cupertino usano correre ai ripari in tal senso puntellando il software qua e la perché il terminale non succhi un quantitativo energetico spropositato. Eppure, a lungo andare la cosa potrebbe non essere più sufficiente. Serve una trasformazione radicale dal punto di vista hardware per riuscire a far decollare le cose. Un paio d’anni fa si parlava di una presunta batteria su base di metallo liquido, che però non riteniamo possa essere pronta in tempo per iPhone 6 (ammesso e non concesso che Apple ci stia ancora lavorando).
Per ora, si sa solo di un brevetto specifico che promette di aumentare a dismisura la durata della batteria grazie ad un sistema precognitivo di ottimizzazione, in grado di intervenire preventivamente richiamando talune configurazioni d’uso a seconda delle condizioni del telefono.
Non sappiamo come il Samsung Galaxy S5 reagirà, e se i 3200 mAh di cui si parla basteranno a reggere l’urto di un processore Exynos 5 8-core, 3 GB di RAM e display da 5.2” FullHD che potrebbe integrare.

Nessun commento:

Posta un commento