domenica 28 luglio 2013

Cosa fare in caso di brick del Samsung Galaxy S2

Samsung Galaxy S2
Installare custom rom può comportare in taluni casi il brick del Samsung Galaxy S2, ovvero l’equivalente di uno stato di coma apparente, da cui però il dispositivo può essere ripristinato.
Con la presente guida, vi spiegheremo come riuscirci in modo da evitare ulteriori danni.

Innanzitutto chiariamo che i brick possono essere di due tipi, quello effettivo che si verifica quando il terminale non vuole saperne di riaccendersi, ed il soft-brick, nel caso in cui il portatile si impunta su una schermata in loop continuo.
Nella seconda circostanza, la soluzione è più alla portata, dovuta ad installazioni incomplete o file corrotti. Per recuperare il Samsung Galaxy S2 vi occorrerà un jig USB, ovvero un connettore micro-USB dotato di 3 resistori da 100/150 ohm uniti insieme tra il pin 4 e 5 che, se inserito nella porta del telefono, attiverà in automatico la download mode per riflashare un firmware e riportare così in vita il nostro dispositivo. Questo piccolo accessorio azzererà il contatore, cancellando l’eventuale triangolino giallo e ripristinando la garanzia.
In caso di soft-brick, cercate di avviare la download mode con la sequenza di tasti Volume Giù + Home + Accensione, o inserire il jig USB per richiamarla forzatamente. Se invece siete in presenza di un brick vero e proprio, non vi resta che tentare la strada del jig USB per riflashare un nuovo firmware in download mode.
Se nemmeno così dovesse funzionare, non vi resta che portare il Samsung Galaxy S2 in assistenza, che all’80 % delle possibilità vi chiederà di pagare il danno a vostre spese per garanzia invalidata.

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